Gelido – Da piccolo – Una su 1.000.000 – Le cose che ci uniscono – Prendere o lasciare – Milano – Come chiedi scusa – 7.000 Caffè – Nomi – Jazz – Oggi sono io – L’isola che non c’è – Favole – Solo una volta – Lo zingaro felice – La vasca
http://www.alexbritti.com/
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Il 1 Febbraio 2008 è uscito un live del cantautore (anche) e chitarrista (soprattutto) Alex Britti facente parte dell’ormai mitica collana degli MTV Unplugged.
L’album, che consta di 16 brani, si apre con le pizzicate acustiche del brano “Gelido” attraverso il quale l’artista romano si introduce fin da subito con atteggiamento cantautorale. Il brano ricorda vagamente come tipologia e come cantato l’attuale Pino Daniele. Questa prima traccia può essere considerata come valido “carotaggio” dell’intero lavoro, si passa da lenti, elaborati e squisiti fraseggi chitarristici a veloci e strillate canzoni da cantare tutti assieme, di quelle delle quali non si possono non conoscere almeno pochi versi e che rappresenteranno, probabilmente, la spina dorsale (solo perchè le più applaudite) dei correnti ed imminenti concerti teatrali.
Alla prima categoria appartiene la bellissima “Milano”, che da sola potrebbe bastare per poter considerare Alex Britti almeno come un degno erede di una certa tradizione della Canzone Italiana.
Ma il brano che assolutamente ci lascia “credere” nelle capacità liriche di Britti è “Nomi”, una canzone che vede la sua forza nel testo (appunto) pur evitando, con gusto, smielate o forzate frasi ad effetto.
Alla seconda categoria citata appartengono le stra-note e stra-canticchiate (soprattutto in periodi estivi) “Una su un 1.000.000”, la sanremese (sul serio) “7.000 caffè” e le tre canzoni (chiamatele canzonette se volete, ma si tratta comunque di prodotti confezionati a dovere) “Solo una volta”, “Lo zingaro felice” e, degno brano di chiusura, “La Vasca”.
Non stiamo parlando di uno dei grandi cantautori della nostro Bel Paese, non stiamo parlando del miglior chitarrista in giro in Europa, ma una cosa è certa, in pochi sanno fare qualcosa di piacevole come il nostro Alex Britti e pochissimi (o forse nessuno) saprebbe oggi meglio di lui in Italia incidere un live MTV Unplugged. Buon tour Alex!.
P.B.