[Pop Punk] The New Story – Different Ways (2007)


Settembre – Un'altra illusione – Occhi – Solo adesso – Comportamento instabile – Fragile – Don't mind – Comfort – The crown – Andrew coin – Golden streets – Make me bleed

http://www.thenewstory.net/
http://www.emimusic.it/

Siamo stati semplicemente spietati con Vanilla Sky, Finley et similia. Non perché siamo stronzi (oddio…,ndJ³), ma perché ci infastidisce e molto vedere ragazzi che hanno comunque un’identità e un proprio modo di proporre musica, suonare roba stupida e scontata per sfondare e fare su i soldini. Magari dicendo pure che di gavetta ne hanno fatta molta, ora raccolgono i risultati e manco hanno 30 anni. Preambolo superfluo perché bene o male il discorso è applicabile a N band anche grosse e più in generale a molti ambiti (ed è per questo che il mondo va a puttane indubbiamente).
Non saremo così intransigenti con i The New Story, che si presentano col secondo disco sotto Virgin Music e con Steve Lyon dietro la consolle (insomma, mica poco eh). La tendenza alla hit per i bimbi c’è, il nuovo singolo ne è un buon esempio, ma fortunatamente c’è anche altro nei dodici pezzi proposti (cfr. “Don’t Mind” o “Settembre”). Non è stato messo da parte o nascosto del tutto lo spirito propriamente rock che contraddistingueva i momenti più tirati del precedente album “Untold Stories”, la produzione non sottomette le chitarre a forza e, soprattutto la voce di Johnny è una buona voce.

Possiamo solo permetterci di consigliare ai New Story di non lasciare nel dimenticatoio le proprie radici e la voglia di fare musica, benché semplice e diretta, per gettarsi nel filone che imperversa maggiormente in questo periodo strizzando l’occhio al trend. Se ci riusciranno, si guadagneranno il rispetto di molti…che ovviamente non paga quanto l’interesse momentaneo e passeggero di migliaia e migliaia di giovani imbambolati dalla musica imposta dai media. Per ora ci siamo salvati, il rischio col passaggio alla major era enorme, ma tutto sommato il lavoro non è malaccio e la stoffa c’è.

I.P.

Lascia un commento