Anticosmic Overload – Choir Of Spirits – Universe Momentum – Incarnated – Orbital Elements – Desolate Spheres – Infinite Rotation – Noosphere – Cosmogenesis – Centric Flow
Oh bene. Finalmente torniamo a parlare di death tecnico e cervellotico. Era ora. Come dite? Non è uscito niente di interessante dai Deeds Of Flesh? Avete ragione anche voi.
Finite le inutilità parliamo di un album della madonna, capace di unire tecnica, impatto, cattiveria, atmosfera e groove. Della serie gli opposti si attraggono e trovano spazio nello stesso disco, sentite in sequenza l’opener “Anticosmic Overload” e “Incarnated” per capire subito che siamo in presenza di un lavoro di qualità elevatissima.
Inutile spiegarvi cosa si sente, chi ci suona (la presenza di due ex Necrophagist non è roba da poco) o sottolineare quanto sia bello trovare il Gothenburg sound unito a chiari sintomi morbidangeliani con tanto di inserti jazzistici e l’aura progressive che tanto piacerà a chi ascoltava Atheist e Death.
La produzione evidenzia alla perfezione tutte le sclerate dei musicisti mettendo spesso in evidenza giri di basso da delirio.
Prima release bomba del 2009.
Piero Lisergi