Alter Bridge: Mark Tremonti’s video interview available

Alter Bridge, Mark Tremonti: felice di avere mille impegni – Gli Alter Bridge stanno girando l’Europa per supportare il loro nuovo disco “AB III”. Abbiamo incontrato Mark Tremonti in un pomeriggio ghiacciato in quel di Zurigo, poche ore prima del concerto alla Volkhaus…

Non è difficile chiacchierare con Mark, rompiamo il ghiaccio come peggio non potevamo chiedendogli se sa come stanno andando le vendite del nuovo disco: “Non so come vanno le vendite di AB III, abbastanza bene credo, da qualche parte è numero 4, in altri 18…insomma io mi preoccupo di suonare la chitarra e basta…l’inizio non è male sicuramente, il primo disco è quello che ha venduto di più in assoluto e anche di parecchio. La situazione generale del mercato discografico non è buona, disco dopo disco e anno dopo anno devi aspettarti un buon 20% in meno rispetto alle vendite dell’album precedente…”
“Il tour sta andando bene come non mai, in Italia faremo quattro date, abbiamo detto al management di fare più concerti possibili ora la nostra fan base si è allargata ed è molto cresciuta…dobbiamo darci da fare. Ho visto che molti fans italiani sono venuti alle date in Inghilterra, sono felice di sapere che i quattro concerti italiani sono sold out (o poco ci manca, ndr), dovremo fare del nostro meglio allora!

Avete avuto meno tempo per lavorare ad “AB III” rispetto a “Blackbird” anche a causa dei molteplici impegni che avete avuto…cos’è cambiato nel processo di composizione e registrazione rispetto al passato?
“La musica è stata scritta e composta allo stesso modo di sempre, io e Myles buttavamo giù le idee, ce le scambiavamo su pc, le mettevamo insieme…abbiamo composto circa 22 brani e dopo la pre-produzione siamo scesi a 17. A questo giro credo che i brani siano più cupi e oscuri rispetto ai precedenti, penso che questo disco sia il più mutevole che abbiamo mai inciso. Credo che abbiamo preso ciò che abbiamo ottenuto con “Blackbird”, per renderlo più dinamico rispetto a prima.”
“Canto molte parti in backup vocals rispetto a prima, su questo disco in particolare, mi piace cantare! Sto anche lavorando a un disco solista esatto…sì insomma ci sono così tanti impegni di Myles con Slash, i Creed e tutto il resto… – Scusa ma tutti questi ‘impegni’ sono una cosa buona per te? (non cade nella provocazione, anche perché probabilmente gliela pongo male io, ndr) – Sì dai…se ho tempi morti voglio assolutamente avere qualcosa da fare, non mi piace stare a casa a girarmi i pollici voglio fare musica sempre. Riguardo ai Creed le cose sono andate bene negli States, dopo il disco abbiamo finito il tour quest’estate. Ne riparleremo più avanti, ora siamo con gli Alter Bridge e pensiamo a una situazione per volta, fin quando non termini gli impegni con una band non puoi pensare di tenerne aperti altri con progetti diversi da quello a cui ti stai dedicando.”

In sostanza ti senti un uomo molto impegnato?
“Sì assolutamente e mi va bene così…”
Ok questa domanda forse è brutta ma devo fartela. Moltissimi fans degli Alter Bridge erano molto preoccupati prima dell’uscita di AB III, mi ci metto dentro pure io: cosa puoi dirci riguardo al futuro prossimo degli Alter Bridge?
“Che i fans devono essere sereni perché crediamo tutti tantissimo negli Alter Bridge, penso che AB III abbia dimostrato che cerchiamo sempre di fare del nostro meglio in tutte le uscite che buttiamo fuori. Quindi anche se ci sono altri progetti in ballo, questo non significa che metteremo meno passione negli Alter Bridge, tutt’altro.”
Ho letto un rumor su una possibile uscita di un cd di cover, b-sides…
“No assolutamente no, noi scriviamo materiale nostro, abbiamo così tante cose buone da tirar fuori che non penso ci impegneremo per re-interpretare brani altrui. Certo le cover sono divertenti ma al momento questo è solo un rumor non vero.”
Parliamo delle due bonus track “Zero” e “Home” inserite nell’edizione US del disco nuovo…per quale dannato motivo non sono anche nell’edizione europea?
“Perché in Europa è arrivato un mese prima e dovevamo dare un senso all’edizione US”
Ok quindi noi dobbiamo comprarci i cd import…
“Sì (risate), se fossimo usciti qui dopo gli States  li avremmo messe nell’edizione Europea tutto qui!”

Ma fare un tour quando fa un po’ meno freddo? Tipo un tour estivo in Europa?
“Assolutamente, torneremo per i festival estivi (prendere nota, ndr), qui in Svizzera forse torneremo a Interlaken (Greenfield Festival, ndr) ma ancora stiamo pianificando tutte le date. Stiamo parlando anche di un’apparizione in Italia…sì insomma sarei sconvolto se non riuscissimo a fare un festival o una data singola in Italia!” (a microfoni spenti Mark ci conferma una trattativa in corso riguardo a un’apparizione estiva degli Alter Bridge in uno stadio italiano…, ndr)
In conclusione un messaggio per tutti i fans italiani che settimana prossima porteranno tutto il loro entusiasmo ai vostri concerti!
“Sono italiano e non vedo l’ora di arrivare in meno di una settimana in Italia, stiamo aspettando queste date dall’inizio del tour!”

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