Ferruccio Spinetti presenta InventaRio

InventaRio nuovo disco InventaRio incontra Ivan Lins

Il disco “InventaRio incontra Ivan Lins” è disponibile nei negozi di musica. InventaRio è un gruppo fondato da Ferruccio Spinetti (contrabbasso e basso elettrico di Musica Nuda), Giovanni Ceccarelli (pianoforte e tastiere), Francesco Petreni (batteria e percussioni) e Dadi (voce, mandolino e chitarre). L’album, pubblicato su etichetta Blue Note/EMI Music Italy, è un omaggio al repertorio di Lins ed è il frutto dell’incontro tra il gruppo italo-brasiliano ed il grande compositore e pianista carioca. E’ lo stesso Ferruccio Spinetti a presentarci questo progetto. In poche righe, perché un progetto simile? Quanto tempo ha richiesto la registrazione delle tracce?Perche io Ceccarelli e Petreni amiamo da sempre la musica brasiliana e quindi gia col primo cd uscito ne 2010 che si chiama InventaRio avevamo iniziato a collaborare con Dadi e altri musicisti brasiliani.Poi abbiamo avuto la fortuna di dividere quest’ultimo cd con Ivan Lins. Abbiamo registrato a Siena tutti insieme, compreso Ivan, dal 1 al 12 novembre e poi abbiamo continuato a distanza grazie alla possibilita’ di inviarci file da Rio de Janeiro fino in Italia!

Avete incontrato difficoltà durante le sessioni? Qualche brano ha comportato maggiori sforzi rispetto ad altri?Se su un brano avevamo difficolta’ non perdevamo tempo e lo abbandonavamo. Per fortuna Ivan ha scritto nella sua carriera tanti brani bellissimi quindi c’era l’imbarazzo della scelta. IL valore aggiunto poi sono i testi riadattati in italiano da max de tomassi,chiara civello,francesco petreni e maria pia de vito che ha fatto una versione in napoletano di Renata Maria brano di Lins/Buarque.”

Avete inciso tutto il materiale o altri brani magari lasciati da parte sono già in attesa di una nuova e futura release?Abbiamo inciso tutto e addirittura qualche brano con 2 arrangiamenti totalmente differenti. Non abbiamo lasciato da parte niente.”

Come va a collocarsi secondo voi sul mercato un prodotto simile?Come un prodotto che “non esiste” nel senso migliore del termine e proprio per questo puo’ incuriosire parecchie persone, musicisti e non. Un pubblico di jazzofili ma anche semplicemente dei fruitori di musica pop,rock… Non riuscirei con una sola parola a definire il genere musicale di InventaRio proprio perche il risultato finale e’ un mix tra brasile,italia,jazz,strizzando un occhio ai Weather Report e Roberto Murolo. Per me la sfida oggi musicalmente parlando e’ proprio creare qualcosa di nuovo.

Qual è il vostro pensiero riguardo questo particolare momento storico che stiamo vivendo? Pensate che in un periodo di crisi la musica possa svolgere una qualche funzione sociale?Si. Non sono il primo a dire che proprio nei momenti bui e di crisi la musica e l’arte in generale hanno un’importanza fondamentale. La musica puo avere un effetto terapeutico incredibile. Non ho mai pensato di suonare o fare musica per lanciare chissa quale messaggio politico o di rilevanza sociale.Io suono per provocare del piacere (mi auguro) alle orecchie e all’anima di chi ci ascolta. Quando tutto ci sembra impoverito culturalmente parlando, basta accendere la tv per rendercene conto o ascoltare la radio, dove la volgarita’ degli speaker sovrasta spesso la musica stessa, passare 2 ore in macchina,a casa o in teatro ascoltando InventaRio o la musica in generale puo servire a staccare la spina dai problemi quotidiani e gia questo mi basta. Se poi con qualche brano di questo cd qualcuno potra’ addirittura emozionarsi, come e’ successo a noi in studio mentre registravamo, ancora meglio.”

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